Porto di Ravenna PRP – DPSS
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Progettazione Piano Regolatore Portuale - Documento di Programmazione Strategica di Sistema (DPSS) ed eventuale variante al Piano Regolatore Portuale 2006-2024
INTERVENTO
La necessità di un nuovo piano regolatore del porto di Ravenna, a distanza di pochi anni dall’approvazione del piano vigente è determinata dai seguenti fattori:
- crescita esponenziale del traffico di contenitori negli anni più recenti, collegata in buona parte all’esplosione delle economie dell’Estremo Oriente;
- aumento delle dimensioni delle navi porta-contenitori, in conseguenza della decisione dei principali armatori di abbandonare i vincoli imposti dall’attraversamento del canale di Panama;
- aumento superiore alle previsioni delle dimensioni delle navi che effettuano i trasporti più tradizionali del porto, quali le rinfuse e le merci specializzate;
- sviluppo considerevole, a livello mondiale e più specificamente italiano, del traffico ingenerato dalle navi da crociera, anche in questo caso con incrementi dimensionali non trascurabili.
Gli interventi del nuovo Piano Regolatore Portuale, prevedono una attuazione nel tempo secondo tre macro fasi principali.
FASE 1 – Vengono realizzati i seguenti interventi:
- approfondimento dei fondali con la sola eccezione del tratto che va da Largo Trattaroli alla darsena San Vitale che viene dragato alla profondità di -11.50m e della darsena Baiona, anch’essa portata alla -11.5m. Al termine quindi di tale intervento, il canale di accesso di profondità -15.5m porterà le navi nel nuovo porto canale Candiano che avrà profondità pari a -14.5 fino a largo Trattaroli, passando per la curva di Marina di Ravenna approfondita alla -15.50m;
- realizzazione delle banchine per il nuovo terminale contenitori a Largo Trattaroli e dei denti di attracco ancillari;
- realizzazione del nuovo collegamento traghetti fra Marina di Ravenna e Porto Corsini;
- ampliamento funzionale delle aree portuali per attività commerciali, intermodali, industriali.
In questa Fase 1 i volumi complessivi da dragare sono 9.5 milioni di mc, di cui 5.2 milioni provenienti dal canale di accesso e quindi smaltibili a mare (o per rinascimento spiagge) e 4.3 milioni provenienti dal porto canale interno, da smaltire a terra.
FASE 2 – Vengono realizzati i seguenti interventi:
- approfondimento dei fondali da largo Trattaroli alla darsena San Vitale da -11.50m a -13.00m;
- approfondimento della darsena Baiona da -11,5m a -13,00m;
- realizzazione del nuovo profilo di banchina presso la darsena San Vitale;
- realizzazione del terminal crocieristico e della darsena per mezzi di servizio a Porto Corsini;
- – riempimento parziale della darsena pescherecci per accosto traghetto pedonale.
In questa Fase 2 i volumi complessivi da dragare sono 1.625 milioni di mc, da smaltire a terra.
FASE 3 – Vengono realizzati i seguenti interventi:
- approfondimento della darsena Baiona da -13,00m a -14.50m;
- nuova configurazione della piallassa del Piombone con approfondimento alla -11.50m di tutta la banchina Ovest;
- realizzazione delle nuove opere foranee curvilinee costituenti il nuovo avamporto;
In questa fase 3 i volumi complessivi da dragare sono 0.375 milioni di mc, da smaltire a terra.