Porto di Salerno
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Prolungamento del molo di sopraflutto e salpamento del tratto di testata del molo di sottoflutto del porto commerciale di Salerno. Direzione dei lavori, Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
INTERVENTO
Molo sopraflutto
Il progetto prevede il prolungamento del molo di sopraflutto per una lunghezza di 200 m con inclinazione di 18° verso il mare aperto rispetto all’asse del molo sopraflutto esistente.
Si prevede la costruzione, il trasporto, l’affondamento e la posa in opera n. 5 cassoni cellulari prefabbricati, dotati di celle esterne conformate secondo il brevetto Rewec 3 di Waveenergy, per consentire, in futuro, lo sfruttamento dell’energia associata al moto ondoso incidente. I cassoni saranno realizzati nel Porto di Salerno su apposito bacino di prefabbricazione a casseri rampanti, “Dario” (banchina del Molo Manfredi).
Il progetto prevede la formazione di uno scanno di imbasamento vibrocompattato ad altezza costante (1,6 m) mediante posa in opera di pietrame calcareo con scapoli del peso tra 5 e 50 kg, a granulometria variabile. Lo strato di intasamento superiore dello scanno di imbasamento (30cm) sarà realizzato con materiale di pezzatura minuta (20-40 mm).
L’area di impronta dello scanno di imbasamento (189 m x 36 m) sarà interessata da un intervento di vibrosostituzione con apporto di materiale arido nella misura del 20% del volume interessato per una profondità di 7 m. A completamento dell’intervento di vibrosostituzione è prevista la posa in opera, sull’intera impronta dello scanno di imbasamento, di un geotessuto. Al fine di realizzare un piano di posa complanare, il progetto prevede il rimodellamento dei fondali alla quota di -13 m s.l.m.m. sull’area di impronta dello scanno di imbasamento, approfondito a -14,50 m in corrispondenza del conoide di testata.
Le attività di rimodellamento prevedono inoltre l’approfondimento del fondale di una superficie rettangolare avente dimensione 50 x 55 m fino ad una quota pari a -16.0 m s.l.m.m. per l’ormeggio del bacino di prefabbricazione (Dario), e l’approfondimento del fondale a quota -9.0 m s.l.m.m. per la realizzazione di un canale di transito per i cassoni, di larghezza pari a circa 50.0 m.
Molo di sottoflutto
Il progetto prevede il salpamento del molo di sottoflutto che si compone di una scogliera con un nucleo di scogli calcarei di I categoria, una mantellata (in sagoma) di scogli di II categoria, una mantellata interna fuori sagoma di scogli di I e II categoria ed una mantellata esterna costituita da massi parallelepipedi sovrapposti, ciascuno di dim. 2 × 2 m, che coprono la berma e la scarpa esterna.